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Come scegliere la libreria per la cameretta

Le librerie per le camerette sono un vero jolly che permette di tenere in ordine ogni cosa. Ecco come orientarsi nella scelta. Tra soluzioni componibili e modelli salvaspazio.

La libreria è un arredo fondamentale in una cameretta a qualsiasi età. Le librerie per la cameretta non sono, infatti, solo lo spazio dove riporre libri e quaderni, ma anche un mobile contenitore che può ospitare giochi, foto e vari oggetti che finirebbero altrimenti sparsi per la stanza. Un alleato prezioso per organizzare la camera dei bambini e dei ragazzi, che va scelto per questo con estrema cura.

Il primo passo quando si acquista una libreria per la camera dei bambini, è valutare bene le misure. Trattandosi di un arredo piuttosto ingombrante, una libreria sovradimensionata corre, infatti, il rischio di essere troppo incombente e di appesantire l’ambiente. Un errore da evitare perché la cameretta non è uno studio, ma è uno spazio in cui si concentrano anche altre funzioni come il gioco e il riposo.

Funzioni che sarebbero sacrificate, se si andasse a occupare la stanza con una libreria a tutta parete. Senza contare che, in questo caso, i bambini non potrebbero raggiungere da soli i ripiani in alto.

Tenete conto anche del fatto che oggi i ragazzi sono “nativi digitali” e quindi, a differenza dei genitori o dei nonni leggono e studiano molto di più su tablet o smartphone o pc. Questo significa che, mediamente, hanno bisogno di meno spazio per i libri.

Una volta definite le dimensioni della libreria per la cameretta, dobbiamo prestare attenzione alla qualità e alla sicurezza dei materiali. Un aspetto essenziale nella scelta di qualsiasi arredo e decoro per la camera dei bambini. Garantire un ambiente sano e sicuro ai vostri figli deve, infatti, essere sempre la priorità.

Soltanto dopo questi due passaggi, possiamo dedicarci al momento più divertente: scegliere il modello e i colori della libreria. E qui le possibilità per fortuna non mancano. Meglio una libreria a ponte o a scaffali componibili? Sono più indicate le librerie monofacciali o le librerie divisorie? Bisogna preferire le linee minimal o le forme bizzarre? Le tipologie sono tante, così come tante sono le esigenze e i gusti di ognuno.

Dunque, vediamo in dettaglio come scegliere la libreria per la cameretta dei vostri figli.

Le misure della libreria per la cameretta

Come dicevamo, le dimensioni di una libreria per la cameretta sono un aspetto estremamente importante da considerare. La cameretta non è solo uno spazio in cui studiare, è un microcosmo che racchiude infinite funzioni. Nella scelta non dovete, dunque, lasciarvi guidare solo dalla voglia di avere un mobile capiente, in cui riporre ogni cosa. Metro alla mano, dovete considerare bene i centimetri a vostra disposizione.

Fatta questa premessa, è ovvio che le esigenze cambiano con il tempo. Per questo il nostro consiglio è di puntare su una libreria componibile. Una soluzione flessibile che permette non solo di adattarsi alla crescita dei vostri figli, ma anche a eventuali traslochi. Il vantaggio delle librerie componibili, infatti, è che possono essere composte in base allo spazio a disposizione. Si sviluppano in larghezza e in altezza, unendo fianchi e ripiani fino a raggiungere le dimensioni desiderate. Possono essere integrate con cassetti e ante per poter nascondere alla vista alcuni oggetti e garantire ordine nella stanza. Inoltre, una libreria componibile offre la possibilità di togliere o aggiungere moduli, creando di volta in volta le configurazioni migliori in base all’ambiente e alle necessità.

Librerie per la cameretta atossiche e sicure

La progettazione della cameretta non deve basarsi solo su considerazioni di tipo estetico. La cameretta è un ambiente nel quale bambini e ragazzi trascorrono tante ore. Per questo è necessario scegliere arredi realizzati con materiali naturali e atossici, che possano garantire sicurezza sia all’ambiente che alla salute dei vostri figli. 

Da questo punto di vista, consigliamo i mobili realizzati con pannelli ecologici a basso contenuto di formaldeide, come i pannelli CARB P2 e i pannelli ecologici LEB. Mentre per le laccature dei mobili, dovete sempre verificare che la vernice sia conforme alla normativa europea EN 71.3. Una certificazione che garantisce un quantitativo inesistente o veramente mimino di (VOC), sostanze organiche volatili che possono provocare irritazioni, allergie e altri disturbi e sono per di più considerate potenzialmente cancerogene. In questo senso, l’ideale sono le vernici all’acqua che riducono fino al 95% l’emissione di VOC.  

Un’ulteriore avvertenza: per garantire piena sicurezza ai vostri bambini, assicuratevi che la libreria sia fissata bene alla parete o che abbia sostegni per scongiurare il rischio di ribaltamento.

Le 3 “S” della cameretta green: sana, sicura, sostenibile

I colori della libreria per la cameretta

Il colore è uno strumento importante per incoraggiare la creatività dei più piccoli, che va, però, dosato con attenzione per poter creare un ambiente armonico.

Come scegliere i colori della libreria per la cameretta? Se la libreria è di grandi dimensioni, il nostro consiglio è di puntare su nuance neutre come il bianco, il beige o il grigio, o sui colori pastello. Tonalità versatili che non appesantiscono l’ambiente e possono combinarsi facilmente con altri colori. Inoltre, i toni neutri si adattano a ogni età e possono, dunque, accompagnare i vostri figli nella crescita.

Nel caso di piccoli scaffali, potete invece osare con colori più vivaci come, per esempio, il giallo o l’arancione. Due tonalità allegre ed energizzanti che favoriscono il buonumore e stimolano l’immaginazione. Oppure potete puntare su toni più delicati come il rosa o il glicine, il verde salvia. Raffinati e discreti, stimolano pensieri positivi e sono adatti anche per la camera di un’adolescente.

I colori per le camerette: una guida per orientarsi

Le librerie per le camerette piccole o condivise

Come dicevamo, le librerie componibili sono la scelta più versatile per una cameretta perché possono modificarsi nel tempo. Per le camerette piccole, ci sono però anche diverse e interessanti soluzioni salvaspazio.  

1. librerie integrate

Un esempio, le librerie integrate nei sistemi letto che permettono di sfruttare le profondità, concentrando tutte le funzioni principali della cameretta in pochi metri quadri.

In alternativa, molto apprezzati sono gli scaffali integrati nella scrivania. Un elemento d’arredo compatto e pratico!

2. mobili librerie

Le librerie bifacciali sono, invece, ideali per dividere le stanze condivise da due o più fratelli.
Posizionate al centro della stanza, le librerie bifacciali creano infatti due ambienti separati all’interno dello stesso spazio, garantendo a ogni fratello la giusta privacy.

Nelle camerette piccole sono  sfruttate le spalle degli armadi o le colonne ponte per inserire un elemento libreria. Sono soluzioni molto pratiche che offrono un comodo piano d’appoggio oltre a conferire un aspetto più accurato al design della cameretta.

Come arredare una cameretta condivisa
3. pensili

Se, invece, non avete l’esigenza di una libreria troppo capiente, potete puntare su un modello compatto e poco decorativo. Anche in questo caso le alternative sono infinite, spaziando da librerie con forme geometriche a modelli lineari e super colorati.

Le librerie per la cameretta di DOIMO Cityline

DOIMO Cityline propone un’ampia scelta di librerie per camerette: dalle librerie componibili, completamente personalizzabili nelle finiture e nei colori, a modelli compatti e scultorei.

Ecco alcuni dei modelli.

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Le librerie integrabili ai sistemi letto o armadio di Doimo Cityline sono un’ottima soluzione quando c’è la necessità di adattarsi alle piccole dimensioni della cameretta.

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